La presente tesi è suddivisa in due parti: una parte teorica che vuole illustrare la pedagogia waldorfiana e una parte sperimentale che mira a stabilire quanto i suoi principi siano conosciuti al di fuori delle scuole steineriane. Steiner mette al centro della sua pedagogia il bambino ed il suo potenziale e formula le teorie con lo scopo di realizzare questo potenziale in ogni fase del suo sviluppo. Steiner ha identificato quattro parti costitutive (corpo fisico, corpo etereo, corpo astrale e l’io), necessarie per lo sviluppo sia fisico che spirituale dell’uomo. Ha descritto e identificato i bisogni del bambino per ognuno dei tre settenni (tra la nascita e i 21 anni) elaborando metodi pedagogici adeguati a ciascun settennio. Nella tesi vengono trattate le basi della pedagogia steineriana, che comprendono: il rispetto della provenienza dell’uomo, l’educazione di cio’ che il bambino porta in sé, la conoscenza dei temperamenti, la conoscenza delle caratteristiche dei settenni, l’apprendimento onnicomprensivo, la messa in funzione dei sensi e l’autoapprendimento degli educatori. Vengono anche analizzati quelli che lui definisce i quattro principi di base e cioè imparare a vivere insieme, imparare a conoscere, imparare a fare e imparare ad essere. Nella tesi si affronta pure l'importanza, secondo Steiner, dei ritmi (quotidiani, settimanali, mensili ed annuali) nell’educazione. Viene descritto l’ambiente, il materiale didattico usato negli asili Waldorf come pure le idee di Steiner riguardo ai media e di come questi possano influenzare il bambino nella sua tenera età. Viene menzionata anche l’euritmia, l’arte del movimento, creata da Steiner, molto importante in questa pedagogia per sincronizzare il ritmo dell’uomo con il ritmo della natura e del cosmo. Infine viene ricordata l’importanza dell’educatore, che nel primo settennio si presenta come figura da imitare per il bambino, mentre nel secondo settennio rappresenta autorità e nel terzo settennio diventa la figura con cui il ragazzo può confrontarsi con la sua capacità di giudizio e le sue abilità intellettuali. La parte sperimentale della tesi si propone di comprendere se la pedagogia di Steiner sia conosciuta al di fuori degli asili waldorfiani. Gli obiettivi principali del questionario sono di verificare la frequenza della partecipazione agli aggiornamenti professionali da parte degli educatori, stabilire quanto tempo i bambini siano a contatto con i media e la percezione del voto come strumento adeguato di giudizio del sapere del bambino.

This dissertation is divided into two parts, the first of which aims to illustrate the pedagogy of the Waldorf School, while the second is an experimental research that aims to establish how well Steiner’s principles are known outside of Waldorf schools. Rudolf Steiner places the child and his/her potential at the centre of his pedagogy and all his theories aim at bring this potential to full expression at every stage of the child’s development. Steiner described and identified the child's needs for each of the three 7-year-cycles (which cover the period between birth and the age of 21) developing suitable pedagogical methods for each stage. The basics of Steiner's pedagogy include: respect for the origin of man, education of the inner potential of the child, awareness of the temperaments, understanding of seven-year-cycles, holistic learning, activation of the senses and continuous professional training for teachers. Also, there are four basic principles that he theorised, namely learning to live together, learning to know, learning to do and learning to be. According to Steiner, in education, particular importance should be paid to rhythms (daily, weekly, monthly and yearly) which regulate the child’s life. He also described in detail the teaching material that should be used in Waldorf kindergartens and expressed precise ideas about the use of technological means of communication in teaching and how this can affect the child at an early age. Also very important in this pedagogy is Eurythmy or the art of movement, created by Steiner, to synchronize the human rhythm with the rhythm of nature and universe. Finally, Steiner underlined the role of the teacher, who in the first seven years cycle represents a figure to be imitated by the child, while in the second cycle he embodies authority and in the third seven years period he becomes the figure whom the pupils can challenge with their intellectual abilities and power of judgement. The experimental part of the thesis was configured in order to understand if Steiner's pedagogy is known outside of Waldorf kindergartens. The main objectives of the research were to measure the frequency of professional trainings among teachers, to establish how long children are in contact with technology and IT s during the school day and to consider whether awarding grades is perceived as an adequate way to judge a child's knowledge.