Personalmente credo che l’infanzia è il periodo più bello della vita. Ogni bambino ha diritto di giocare, quindi il gioco è la parte essenziale nello sviluppo dei bambini. Proprio per questo motivo ho deciso di scrivere su questo tema perché adoro trascorrere tempo con i bambini piccoli e giocare con loro. Credo che i bambini abbelliscono questo mondo e come dice Dostojevski, il filosofo e scrittore russo, “L’anima guarisce dal tempo trascorso con i bambini”. Nel primo capitolo viene introdotto il gioco, la sua definizione e la sua importanza nella vita dei bambini. Attraverso il gioco i bambini sviluppano le capacità cognitive, sociali, motorie e le abilità linguistiche. Incoraggia la creatività e l’immaginazione. Abbiamo diviso il gioco in 3 tipologie diverse che nella sua interezza includono altri tipi di giochi che sono importanti per lo sviluppo. Il gioco libero o non strutturato è un gioco senza regole, obbiettivi o aspettative. Gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo fisico e motorio del bambino. Il gioco strutturato è gioco con uno scopo ovvero si riferisce alle attività che offrono ai bambini obiettivi educativi specifici. Le attività sono generalmente condotte da un adulto. Il gioco simbolico è un aspetto importante del loro sviluppo cognitivo ed emotivo. Attraverso esso i bambini assumono ruoli diversi, creano scenari fantastici e utilizzano gli oggetti come rappresentazioni simboliche di altre cose. Nel secondo capitolo si parla dell’educazione e dell’istruzione nel corso della storia e i cambiamenti noti dalle prime civiltà ai giorni nostri. Oggi il gioco è visto come parte integrante del processo educativo che aiuta i bambini a diventare individui competenti, socialmente responsabili e creativi. Nel terzo capitolo vengono citati e spiegati diversi approcci teorici importanti che forniscono informazioni sul ruolo del gioco, come le teorie della personalità, le teorie dello sviluppo cognitivo, le teorie dell’apprendimento sociale, gli approcci biologico-evolutivi, le teorie etologiche e le teorie della socializzazione di gruppo. Nel quarto capitolo abbiamo trattato il gioco e suo impatto significativo sullo sviluppo delle caratteristiche antropologiche, sull’acquisizione delle capacità motorie, sul miglioramento delle capacità motorie e sull’acquisizione delle abitudini della vita quotidiana e del lavoro. Attraverso il gioco, i bambini imparano a conoscere il mondo che li circonda e sviluppano importanti capacità cognitive come la risoluzione dei problemi, il pensiero logico e la creatività. Imparano a riconoscere ed esprimere le proprie emozioni in modo sicuro e costruttivo. Nel quinto capitolo si parla del ruolo degli educatori ovvero gli educatori svolgono un ruolo chiave nell’incoraggiare e nel sostenere il gioco, agendo come guide, osservatori e compagni di squadra. Nel sesto capitolo si parla del curricolo e del piano e programma. Introducendo i giochi nel curricolo educativo, insegnanti ed educatori possono creare un ambiente dinamico e stimolante che incoraggia l’apprendimento. Il curricolo include sempre maggiormente il gioco come un elemento importante dell’apprendimento. In definitiva, l’obiettivo del curricolo moderno è quello di creare un sistema educativo che si adatti ai bisogni e agli interessi dei bambini e che li prepari alla vita nella società moderna. Il settimo capitolo tratta la ricerca empirica con l’obiettivo generale, la percezione del ruolo dell'educatore. Per questo lavoro di ricerca ci siamo avvalsi del metodo dell’inchiesta e come strumento è stato usato un questionario. A questa inchiesta hanno partecipato 59 educatrici/tori del settore educativo-istruttivo delle varie istituzioni prescolari della Croazia. Il questionario è stato presentato sia in lingua italiana che in lingua croata. È stato pubblicato su Google forms e condiviso via mail. In conclusione della ricerca e della tesi possiamo notare che gli educatori hanno un ruolo importante non soltanto per trasmettere il sapere ai bambini ma anche nel sostegno, nella preparazione delle attività e dell'organizzazione dello spazio.

I personally believe that childhood is the most beautiful period of life. Every child has the right to play, and play plays the essential part of children's development. For this reason, I decided to write about this topic, as I love spending time with young children and playing with them. I believe that children enrich this world and as Dostojevski, the Russian philosopher and writer, said, "The soul heals from time spent with children". In the first chapter, I introduce the concept of play, its definition and its importance in children's lives. Through play, children develop cognitive, social, motor and language skills. It also encourages creativity and imagination. We have divided play into 3 different types which encompass other forms of play important for development. Free or unstructured play is play without rules, goals or expectations, and it plays a fundamental role in the physical and motor development of the child. Structured play is a play with a purpose, that is, it refers to activities that offer children specific educational objectives. Those type of activities are generally led by an adult. Symbolic play is an important aspect of their cognitive and emotional development. Through it, children take on different roles, create fantasy scenarios and use objects as symbolic representations of other things. In the second chapter, I discuss education and instruction throughout history and focus on the changes from the first civilizations to the present day. Today, play is seen as an integral part of the educational process that helps children become competent, socially responsible and creative individuals. In the third chapter, several important theoretical approaches are cited and explained that provide information on the role of play, such as personality theories, cognitive development theories, social learning theories, biological-evolutionary approaches, ethological theories and group socialization theories. The forth chapter focuses on play and its significant impact on the development of anthropological characteristics, the acquisition of motor skills, the improvement of motor skills and the acquisition of habits of daily life and work. Through play, children learn about the world around them and develop important cognitive skills such as problem solving, logical thinking and creativity. They learn to recognize and express their emotions in a safe and constructive way. The fifth chapter discusses the role of educators, who play a key role in encouraging and supporting play, acting as guides, observers and teammates. In the sixth chapter, I discuss the curriculum and its plan and program. By introducing games into the educational curriculum, teachers and educators can create a dynamic and stimulating environment that encourages learning. The curriculum increasingly includes play as an important element of learning. Ultimately, the goal of the modern curriculum is to create an educational system that adapts to the needs and interests of children and prepares them for life in modern society. The seventh chapter deals with empirical research with the general goal of understanding the role of the educator. In this research work, I used the survey method and a questionnaire as an instrument. A total of 59 educators from the educational-instructional sector of various preschool institutions in Croatia participated in this survey. The questionnaire was presented in both Italian and Croatian through Google forms and shared to the target group via email. In conclusion of the research and thesis, we can note that educators have an important role not only in transmitting knowledge to children but also in supporting, preparing activities and organizing space.