In questa tesi è stato affrontato il tema dello spazio e in generale ci si è concentrati sui colori delle pareti e sul materiale utilizzato nelle scuole dell’infanzia. La tesi è stata suddivisa in due parti: la parte teorica e quella empirica. La parte teorica tratta una parte più storica, che riguarda la nascita degli asili e la trasformazione degli spazi educativi. Successivamente si passa all’esposizione delle diverse pedagogie che hanno apportato modifiche e miglioramenti al tema dello spazio. Viene messo in rilievo il cambio di atteggiamento riguardo alla funzione propria degli asili: non più come luogo dove ‘parcheggiare’ i propri figli, ma come luogo di apprendimento e crescita. Tra i grandi pedagogisti che hanno valorizzato l’importanza dello spazio come elemento del processo di apprendimento nelle scuole dell’infanzia ne sono nominati soltanto alcuni, sottolineando, in ogni caso, come questi metodi innovativi si siano dimostrati preziosi per il bambino. Tra questi sono stati nominati: Fröbel, Montessori, Steiner fino ad arrivare agli spazi innovati di Malaguzzi. Nel capitolo seguente viene descritto come, tramite l’architettura, lo spazio prende vita e si conforma alle esigenze del bambino e ai suoi interessi. Viene posto l’accento sull’importanza dell’ordine dei vari spazi, poiché questo migliora la concentrazione del bambino. L’osservazione risulta essere l’attività cardine dell’educatrice e per questo oggetti, spazi e attività devono essere adatti a tutti i bambini, tenendo conto delle loro caratteristiche e peculiarità. Sicuramente non esiste un unico modo per organizzare gli spazi affinché risultino idonei a tutte le situazioni, non esiste infatti un modello cardine a cui fare riferimento. Da ultimo è affrontato il tema dello spazio e della sua trasformazione attraverso l’organizzazione degli angoli creativi. Dove i materiali ed i colori offerti al bambino possono suscitare in lui forti emozioni. Viene esaminato il rapporto tra pedagogia e architettura e come questi riescono in qualche modo a influire sul comportamento e sull’umore dei bambini.Per quanto riguarda invece la ricerca empirica, questa è volta ad analizzare i colori delle pareti, i materiali presenti negli spazi educativi e la loro organizzazione nelle scuole dell’infanzia. Come campione sono stati presi in esame alcuni asili che si trovano nel nordest della regione istriana. Per quanto riguarda gli angoli creativi è emerso che non ci sono molte idee creative, che quasi tutti gli asili hanno gli stessi angoli i quali cambiano solo in base alla differenza dell’età dei bambini. Dai dati ottenuti si deduce che le educatrici tengono molto alla organizzazione dello spazio. Cercano di offrire più materiale naturale possibile ai bambini, all’interno degli spazi educativi offrono una vasta scelta di colori al bambino. Gli angoli più presenti sono: delle costruzioni, l’angolo della famiglia, l’angolo artistico, l’angolo dei giochi didattici e l’angolo della lettura e pre-lettura.In ogni caso si può concludere che lo spazio che circonda il bambino può incidere molto sui suoi interessi o sul suo comportamento. Tramite: l’architettura, la disposizione interna ed esterna degli spazi, i materiali offerti al bambino e i colori che lo circondano, per questo risulta di estrema importanza scegliere con cura tutti questi aspetti per il bene dei bambini. Abbiamo visto come i colori possono trasmettere emozioni e stati d’animo al bambino, mentre i materiali sono importanti per la sua percezione sensoriale, cioè tramite il tatto (la manipolazione attiva attraverso le mani), la vista (la sensazione dei colori), l’udito (non tutti i materiali producono lo stesso suono), l’olfatto (la distinzione dei odori da un materiale all’altro), possono sempre trasmettere sensazione. Possiamo concludere dicendo che i colori e i materiali possono comunicare le stesse emozioni al bambino è aumentare la sua creatività.

This paper deals with the topic of space and we are generally focusing on the color of the walls and on the material used in kindergartens. The work is divided into two parts: theoretical and empirical part. The theoretical part deals with the historical part relating to the beginning of kindergartens and the transformation of educational space. After that, we pass on the presentation of various pedagogies that have made changes and room improvements. There is a change of attitude regarding the proper functioning of kindergartens: it is no longer a place for "parking" children, but as a place for learning and growth. Only a few major pedagogues have been highlighted that emphasize the importance of space in a learning process of the school curriculum and in any case, how these innovative methods have proven valuable to the development of the child. Among them were Fröbel, Montessori, Steiner and up to the innovative spaces of Malaguzzi. The next chapter describes how, through architecture, space revives and responds to the needs of the child and his interests. The importance of a different spaces is emphasized, as this improves the learning and concentration of the child. Observation is the key activity of the educator, and therefore the objects, spaces and activities must be suitable for all children, taking into account their characteristics and personalities. Certainly there is no unique way of organizing spaces so that they are suitable for all situations, there is no key model to invoke. Finally, the theme of space and its transformation is solved through the organization of creative centers. Where the materials and colors offered to the child can provoke strong emotions in him. The relationship between pedagogy and architecture is studied and how they influence the children's behavior and mood. As far as empirical research is concerned, this is to analyze the colors of the walls, the materials present in the educational spaces and their organization in the kindergarten. As an example, some kindergartens located in the northeast of the Istrian region have been examined. As for the creative centers it has come to light that there is lack of creative ideas and almost all kindergartens have the same centers that change only on the basis of the age difference of children. From the data obtained it can be deduced that educators care a lot about the organization of space. They try to offer children as much natural material as possible, within the educational spaces they offer the child a vast choice of colors. The most present angles are: of the constraints, the family center, the artistic center, the center of the educational games and the reading center. In any case, it can be concluded that the space around the child can affect a lot on his or her interests or behavior. Through this: architecture, interior and exterior spaces, the materials offered to the child and the colors around it, is extremely important to carefully select all of these aspects for the benefit of children. We have seen how colors can transfer emotions and moods to a child, while materials are important for his sense of perception, that is, through touch (active hand manipulation), vision (the color sensation), hearing (all materials do not produce the same sound), smell (distinguishing fragrances from one material to another) can always transmit sensation. We can conclude that colors and materials can communicate the same emotions with a child to increase his creativity.